Numerose persone hanno assistito, in presenza e sui social, all’incontro promosso da PrometeOrvieto il 5 marzo scorso.
Nel ringraziare i candidati Sindaco che hanno aderito al nostro invito, desideriamo evidenziare che siamo riusciti a raggiungere uno degli obiettivi che ci eravamo proposti, cioè riunire le varie sensibilità intorno ai problemi della Sanità del nostro territorio mettendo a fuoco i problemi da affrontare in questa delicata fase di trasformazione.
La fotografia della situazione è chiara, avendola esaminata in dettaglio in molte nostre comunicazioni: quello che oggi interessa non è il passato, ma ciò che è necessario fare d’ora in poi per migliorare i servizi per i cittadini. Ciò permetterà altresì di salvaguardare un importante presidio che porta notevoli benefici economici alla nostra città.
Per rispondere ad alcune osservazioni, facciamo presente che abbiamo ritenuto importante dare voce anche a due giovani associazioni che si stanno impegnando a studiare ed esaminare tematiche importanti per la nostra città e, soltanto per mancanza di tempo, non è stato possibile attivare una sessione di domande e risposte.
Si è potuto dare in diretta anche la notizia che l’appalto Integrato per la realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità è stato assegnato nella giornata dell’incontro.
Ma non finisce, né finirà qui: di seguito, un elenco di temi soltanto toccati durante l’incontro, ma che meritano di essere affrontati con maggiore approfondimento e con urgenza.
1) il Cup non funziona;
2) attrattività della Sanità ad Orvieto per giovani medici ed operatori;
3) superamento della generica definizione di lista d’attesa;
4) equilibrio tra pubblico privato per le visite specialistiche;
5) piano viabilità e parcheggi per C.d.c. ed O.d.c.;
6) gestione dei servizi durante i tempi per realizzazione C.d.c. ed O.d.c.;
7) mantenimento di un controllo gestionale sull’area dell’attuale Distretto dell’Orvietano.