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  • Sanità orvietana: i lavori del pronto soccorso rimangono fuori dal PNRR e vengono rinviati, coperte solo sei visite su dieci

Di PrometeOrvieto

Come anticipato nell’articolo dei giorni scorsi, riportiamo in sintesi i contenuti principali dell’incontro di martedì 1° aprile a Terni tra PrometeOrvieto e la Direzione Generale della USL Umbria 2.

Ospedale “Santa Maria della Stella”

Il Direttore Generale, dott. Piero Carsili, ci ha comunicato che:

– I lavori di ampliamento del Pronto Soccorso non saranno più eseguiti con fondi PNRR. Questo comporterà uno slittamento dell’intervento nei prossimi anni, non potendo rispettare la scadenza del 31 marzo 2026.

Abbiamo fatto presente che questa situazione non aiuta a migliorare la già compromessa attrattività del nostro nosocomio, che fa sì che i professionisti non vogliono venire a lavorare presso la nostra sede; è stato però interessante ascoltare il Direttore Sanitario della USL Umbria 2, dott. Nando Scarpelli: “Non è detto che un ospedale debba essere piccolo perché si trova in una zona periferica; un piccolo ospedale può essere un grande ospedale”.

Abbiamo però ricordato che questo avviene quando si hanno una missione precisa e investimenti adeguati; ci è stato confermato che entro il 20 aprile avremo i dati che abbiamo richiesto sullo storico di quelli effettuati nei passati anni.

– Nei prossimi giorni prenderanno servizio quattro medici internisti presso l’Ospedale “Santa Maria della Stella”, mentre, entro la fine di aprile entrerà in servizio il nuovo primario di cardiologia, a seguito del completamento delle procedure di ricorso.

– Persistono le difficoltà nel reperimento di medici ortopedici e urologi, figure essenziali per garantire servizi ospedalieri adeguati e a supporto di altri reparti. Tuttavia, è stato confermato il progetto di inserire tre urologi per attivare un servizio H12 presso l’ospedale, sostituendo l’attuale modalità che prevede la presenza settimanale di urologi provenienti da Foligno per visite ambulatoriali.

Liste d’attesa e CUP

Il Direttore Generale ha evidenziato le difficoltà della sanità regionale; infatti, la capacità di presa in carico delle richieste dei pazienti in Umbria è attualmente al 60%. Il restante 40% si traduce in liste d’attesa prolungate o nel ricorso al settore privato. Un elemento cruciale per migliorare questa situazione è la riduzione dell’inappropriatezza delle prescrizioni. Nel mese di maggio sarà introdotto un piano per ottenere prescrizioni più mirate e appropriate possono contribuire a riequilibrare l’offerta di servizi rispetto alle richieste dei cittadini, ottimizzando le risorse disponibili.

Casa di Comunità

Abbiamo ribadito le nostre perplessità riguardo al posizionamento della futura Casa della Comunità in Piazza Duomo. Abbiamo segnalato criticità riguardo l’accessibilità, la viabilità e la disponibilità di parcheggi, ritenuti largamente insufficienti. Abbiamo inoltre richiesto che venga rispettato il modello organizzativo previsto dalla riforma della medicina territoriale, per evitare un aumento dei costi impropri che potrebbero sottrarre risorse ai servizi erogabili.

Medicina preventiva

Durante l’incontro, abbiamo proposto l’attivazione di un progetto mirato di medicina preventiva, calibrato sulle esigenze del territorio orvietano, prendendo magari spunto dallo studio CVrisk-IT sul rischio cardiovascolare. In un’area come la nostra, caratterizzata da una popolazione anziana e da una rete di servizi territoriali da rafforzare, la prevenzione rappresenta una risorsa strategica per migliorare la salute pubblica e ottimizzare l’uso delle risorse disponibili.

Hospice

Nel confronto abbiamo sottolineato quanto sarebbe necessario istituire un hospice offrendo supporto palliativo e psicologico in un ambiente accogliente, con l’obiettivo di garantire la migliore qualità di vita ai pazienti e alle loro famiglie.

Abbiamo concluso l’incontro concordando di avere degli incontri periodici, avendo come obiettivo principale di riportare ai cittadini le informazioni che forniscano un quadro sul servizio sanitario del territorio.

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